Pinsa romana

Origini romane, un mix di farine, una forma rettangolare, un impasto ricco d’acqua e una lievitazione in frigo: oggi vi sveliamo la ricetta della Pinsa romana.

Una piccola curiosità? Il nome della pinsa deriva dal verbo latino “pinsere” che significa “allungare” e fa riferimento all’azione compiuta nel stendere l’impasto prima di infornarlo.

Il risultato è un piatto unico semplice e gustoso, che può essere condito secondo le preferenze di ognuno per conquistare il palato dei vostri commensali!

Difficoltà

3 h
4 persone

Ingredienti

4 persone

Farina di frumento

650 gr

Farina di riso

30 gr

Farina di soia

20 gr

Acqua fredda

500 ml

Lievito

½ bustina

Olio extra vergine d’oliva

10 gr

Sale

q.b.

Per il condimento:

Pomodori pelati primetta con basilico NERI Sottoli

400 gr

Olive verdi denocciolate NERI Sottoli

q.b.

Funghi porcini NERI Sottoli

q.b.

Peperoni grigliati NERI Sottoli

q.b.

Mozzarella

q.b.

Rucola

q.b.

Pomodorini

q.b.

 

 

Preparazione

Per prima cosa prepariamo l’impasto della pinsa. Su un piano da lavoro setacciate le farine di frumento, riso e soia e aggiungete il lievito. All’impasto di farine aggiungete poi l’acqua gradualmente, tenendone un po’ da parte, continuando ad impastare per evitare la formazione di grumi.

Aggiungete olio, sale e la rimanente acqua fredda e continuate ad impastare per almeno 10 minuti fino a che gli ingredienti non sono completamente amalgamati, quindi formate un panetto.

Riponete il panetto ottenuto in una terrina, copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 24 ore.

Trascorso il tempo della lievitazione, estraete l’impasto dal frigorifero, dividetelo in panetti più piccoli e lasciate lievitare per altre 3 ore circa, fino a quando i singoli panetti non saranno raddoppiati di volume.

Ottenuta la seconda lievitazione, stendete i panetti in una teglia unta di olio e dategli una forma rettangolare ed allungata, ossia quella tipica della pinsa romana.

La ricetta della pinsa a questo punto lascia libero spazio alla vostra fantasia! La pinsa infatti può essere condita a piacimento con gli ingredienti che preferite, fuori o dentro cottura, o semplicemente gustata in bianco.
Cuocete la vostra pinsa romana in forno a 200 gradi per circa 15 min con gli ingredienti eventualmente scelti. Sfornate e la pinsa romana è pronta per essere gustata! Siete a corto di idee per il condimento? Ecco il consiglio di NERI: pomodori pelati Primetta NERI Sottoli, mozzarella tagliata a filetti, olive verdi denocciolate, funghi porcini, peperoni grigliati, rucola, olio, sale grosso… un gusto semplice e saporito che non tramonta mai.

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